” Come spesso capita con le più belle avventure della vita, anche questo viaggio cominciò per caso.”
“Avete tirato una freccetta a caso sulla cartina e siete partiti?”, queste le prime parole che ci siamo sentiti dire al rientro da Bruges.
Semplicemente un week end lungo in una città fiamminga proclamata patrimonio dell’Unesco nel 2002. Ricca di costruzioni medioevali ancora intatte grazie al fatto che è stato risparmiata dalla distruzione delle guerre, risulta essere molto suggestiva e a misura d’uomo. Visitabile interamente a piedi, con i suoi numerosi canali che caratterizzano tutto il centro, regala scorci e visuali davvero caratteristici. Si possono visitare la Cattedrale, la Basilica, diversi mulini a vento perfettamente conservati. Facilissima da raggiungere, voliamo sino a Charleroi e con una navetta Flibco che fa solo una fermata a Gent (che visiteremo qualche ora durante il viaggio di ritorno all’aeroporto), raggiungiamo Bruges.
Come non parlare della birra e del cioccolato, due cardini del Belgio e della città. Molto carina la visita alla fabbrica di cioccolato, dove oltre ai maestri chef che producono cioccolatini con decine di forme e gusti diversi, è presente anche un museo con la storia del chicco di cacao, dalla nascita al consumo. Visitiamo anche la fabbrica della birra The Halve Maan in pieno centro cittadino. Un bel tour di tutto il birrificio fa notare le grosse differenze tra i vecchi metodi e le vecchie attrezzature per la produzione della birra e tutte le innovazioni inserite. Ci gustiamo un paio di bionde proprio all’uscita dello stesso: inutile dire che sono davvero eccezionali.
Come detto durante il ritorno in aeroporto, facciamo un giretto in quel di Gent. Città molto più caotica, ma degna di una visita. Siccome il periodo è prenatalizio, ci godiamo anche un bel giretto nelle bancarelle di Natale, che offrono un’ottima scelta culinaria.
In conclusione diciamo che se volete passare un week end tranquillo, visitando qualcosa di nuovo e caratteristico, questa è una meta più che giusta.